IL SEGUITO DEL BEST-SELLER RUSSO, CAMPIONE DI INCASSI IN TUTTO IL MONDO, METRO 2033.

Siamo a Mosca nell’anno 2034.

Vent’anni dopo l’inizio della guerra, il mondo in superficie e’ ancora completamente ostile all’uomo.

Nella metropolitana di mosca, i cittadini della Sevastopolskaja hanno trasformato la stazione in una piccola fortezza per sopravvivere alle infinite ondate di mostri provenienti dalla vicina stazione Chertanovskaya. Essi  considerano la loro patria come una sorta di Sparta, e addestrano i loro guerrieri così bene da essere temuti dal resto degli abitanti della metropolitana.

Tutto sembra procedere per il verso giusto, ma c’e’ un problema fatale che neanche  i coraggiosi abitanti della Sevastopolskaya possono risolvere: la distanza dalle stazioni centrali della metropolitana…

 

Metro 2034 è romanzo di fantascienza ambientato in una Mosca post apocalittica in rovina, dove radiazioni e chimere create geneticamente hanno reso la superficie completamente inabitabile dagli esseri umani. Più profondo e filosofico rispetto al primo capitolo, Metro 2034 è stato definito “un noir post atomico” unico nel suo genere, in cui molti dei personaggi già centrali in Metro 2033, vengono meglio definiti nel carattere con l’aggiunta di una nuova giovane eroina adolescente, attraverso cui Glukhovsky introdurrrà per la prima volta il tema dell’amore.

Metro 2034 è una storia di scelte.

Scelte tra il bene e il male, tra il fine e mezzi, tra amore e dovere, tra mali minori e maggiori.

Sono decisioni che possono cambiare la vita di una persona e sulle quali poggia il destino del genere umano… Solo l’amore, la speranza e la fede possono far  sopravvivere gli uomini in un mondo senza speranza per il domani.

Più profondo, filosofico e introspettivo del precedente capitolo, Metro 2034 è un noir post atomico in cui molti dei personaggi già incontrati vengono meglio approfonditi e tratteggiati nel carattere. Grazie alla nuova eroina Sasha, poi, la penna di Glukhovsky affronta per la prima volta il tema dell’amore.

 

DMITRY GLUKHOVSKY è nato in Russia nel 1979. Laureato in Relazioni Internazionali presso l’Università Ebraica di Gerusalemme, ha lavorato come giornalista per EuroNews TV in Francia e Deutsche Welle in Germania. È stato reporter per Russia Today, emittente satellitare disponibile via cavo, online con dirette in streaming in più di 100 paesi.

Nel 2007 Glukhovsky ha ricevuto per il suo primo romanzo, Metro 2033, il premio Encouragement Award dell’European Science Fiction Society, categoria nuove promesse, nella prestigiosa cornice dell’EUROCON di Copenaghen. Oltre la sua lingua, il russo, Glukhovsky parla correntemente inglese, francese, tedesco ed ebraico.    Il suo romanzo d’esordio Metro 2033, cui ha fatto seguito Metro 2034, è stato tradotto in più di 35 lingue ed ha ispirato il videogioco omonimo, che ha venduto nel mondo milioni di copie facendo conoscere la sua storia a migliaia di adolescenti che amano oggi i suoi libri.    A soli 34 anni ha creato il franchisee plurimilionario in continua espansione Metro 2033 Universe, di cui sono stati già venduti i diritti ad Hollywood e che ha ispirato il nuovo videogioco Metro Last Light.    Sorridente e sicuro di se, Dmitry è interessato alla vita, ha una mente aperta ed è un vulcano di idee: il Tolkien 2.0 degli Urali, per molti critici letterari.    Oggi Dmitry vive a Mosca, è sposato con un figlio e sta’ lavorando a due nuovi romanzi: Metro 2035 e Future.