I suoi tratti distintivi sono ormai noti a tutti i videogiocatori: lunghi capelli bianchi, occhi gialli simili a quelli di un felino e le immancabili lame in acciaio e argento. Nel giro di vent’anni, Geralt di Rivia, l’eroe della saga di The Witcher, è passato dallo status di personaggio della letteratura polacca a quello di protagonista di uno dei franchise di maggior successo in tutto il mondo occidentale degli RPG… e non solo.
Il 22 marzo 2018, CD Projekt – sviluppatore del titolo – annuncia che la sua serie di videogiochi ha raggiunto i 33 milioni di unità vendute. Dall’uscita del primo episodio su PC nel 2007, The Witcher è diventato un vero fenomeno internazionale. Un brand che ormai, non è solo più parte del mondo videoludico, ma anche di quello televisivo: Netflix ha infatti prodotto l’omonima serie tv, con Henry Cavill nei panni di Geralt Di Rivia.
Questa è la storia del singolare trionfo di CD Projekt e The Witcher, di come un piccolo sviluppatore polacco è riuscito ad emergere e a vendere un intero universo della cultura dell’Europa orientale al pubblico di tutto il mondo. Per fare questo, faremo affidamento non solo ad articoli, documenti o interviste già pubblicate – a volte solo in polacco – ma anche su testimonianze inedite molto interessanti.