REACH È CADUTA. 

LA MACCHINA DA GUERRA DEI COVENANT PROCEDE SENZA TREGUA. 

L’ultima speranza dell’umanità è nell’equipaggio della Pillar of Autumn: l’indomito capitano Jacob Keyes, il sergente Avery Johnson, l’intelligenza artificiale Cortana, centinaia di Marines senza paura… e Spartan 117, Master Chief. 

Dopo essere sfuggito per un soffio alla distruzione di Reach, l’equipaggio della nave è costretto a saltare nell’iperspazio nella speranza di evitare lo scontro con la vasta alleanza aliena decisa a spazzare via l’umanità. Ma il salto li porta di fronte a un antico mistero e a una battaglia ancora più grande.

In questo remoto angolo dell’universo si trova uno spettacolare mondo a forma di anello… costruito da una razza ormai estinta. L’ultima speranza di sopravvivenza dell’umanità è atterrare sulla sua superficie e portare sulla terraferma lo scontro con i Covenant.

Presto si scoprirà, però, che questo enigmatico anello è molto più di ciò che sembra. Costruito centomila anni prima dalla civiltà dei Precursori, questo “Halo” è adorato dai Covenant come un artefatto sacro e sperano possa portare a compimento la loro ricerca religiosa verso la trascendenza. Non si fermeranno davanti a nulla, pur di poterlo controllare.

In mezzo a un feroce scontro a terra, Master Chief e Cortana esplorano le profondità dell’Halo e scoprono un segreto oscuro: questo enigmatico mondo ad anello è anche la più pericolosa arma dell’universo. Il suo scopo? La distruzione di tutta la vita senziente. I Precursori avevano costruito l’Halo per fermare il più temibile nemico dell’universo, una forza virtualmente incontenibile, e adesso risvegliata, nota come Flood.