The Queen of the Tearling : se l’eroina non è bella ma simpatica!

Ormai ci siamo: il 9 luglio è vicinissimo, e questo significa solo una cosa… la Regina sta per arrivare!

The Queen of the Tearling (di cui potete scaricare un’anteprima qui) promette già di essere una lettura imprescindibile per l’estate 2015, dedicata soprattutto a chi è in astinenza da Trono di Spade e a chi desidera conoscere una protagonista capace e tostissima come Katniss di The Hunger Games.

Ebbene sì non è solo l’estate del ritorno bollente di 50 sfumature (Ah GREY!): ma c’è posto per tutti in libreria (SI SPERA!)

Quindi mettetevi comodi, prenotate la vostra copia e cerchiamo di capire qualcosa di più di questo strano fenomeno Erika Johansen, che con la sua prima trilogia ha sbancato…

Vi abbiamo già svelato i dettagli dell’edizione italiana, che consisterà in un elegante hardcover con illustrazioni inedite di Roberto Recchioni, mappe, di una bella e comoda tasca…; vediamo invece di creare un po’ di sano hype scoprendo brevemente cosa è stato scritto in Rete a proposito del libro e della sua autrice, Erika Johansen!

In questa intervista apparsa su Buzzfeed il 9 luglio 2014 dal titolo “Perchè abbiamo bisogno di eroine brutte” l’autrice spiega che non dovrebbe essere la bellezza a definire il valore di un personaggio, e che i libri ci insegnano che eroine interessanti e degne di ammirazione esistono di ogni forma e dimensione.

In un’altra intervista comparsa su USA Today la protagonista Kelsea viene definita come un’eccellente eroina per le lettrici in quanto rappresentativa della diversità: non è attraente, ma compensa con la sua forza d’animo e la sua dedizione .

“Se il nome Kelsea Glynn non è alla pari con quello di Katniss Everdeen nella vostra mente, è evidente che non avete letto The Queen of the Tearling, l’affascinante primo romanzo della Trilogia di Tearling di Erika Johansen. Per favore, chiudete questa rivista e non riapritela finchè non avrete comprato e letto una copia del libro”, si legge in questa recensione su Entertainment Weekly.

Insomma, preparatevi a conoscere un’eroina non convenzionale, tosta e decisa a tutto, che lascerà il segno e (speriamo!) diventerà un esempio per ragazzi e ragazze di tutte le età.