Quattro Chiacchiere con Wayne Gladstone, autore di Internet Apocalypse!

Concludiamo la settimana col botto, che ne dite?

Ora che Internet Apocalypse è finalmente disponibile sia in cartaceo che in ebook,con il booktrailer che continua a far ridere in giro per la Rete, abbiamo pensato ad una bella sorpresa per tutti coloro che stanno leggendo il romanzo… e per tutti i lettori che vogliono saperne un po’ di più!

Abbiamo infatti intervistato l’autore, Wayne Gladstone, in esclusiva per il nostro blog di Multiplayer.it Edizioni!

Niente link ad interviste esterne, tutta farina del nostro sacco, solo per voi!

Partiamo con una piccola introduzione per rinfrescarvi la memoria, a prova di Twitter: quando Internet sparisce un uomo, insieme ad un gossip blogger e ad una sexy webcam girl, gira per New York alla ricerca di uno sfuggente segnale WiFi. 

Internet Apocalypse è, almeno all’apparenza, una commedia apocalittica, la satira non manca e l’ironia neppure, ma Gladstone ci tiene a farvi sapere – off the record- che anche l’amore gioca un ruolo fondamentale.

Curiosi? Ora partiamo con le domande, a cui il gentilissimo Gladstone ha risposto con tempestività e simpatia.

9788863552904

  • Grazie per averci regalato un po’ del tuo tempo, Gladstone. Partiamo in quarta: qual’è il tuo romanzo/film apocalittico preferito?

Senza dubbio I Figli degli Uomini. E’ un film perfetto, e tecnicamente è fantascienza perchè ha una premessa fantascientifica- cosa succederebbe se nessuno potesse più generare figli?- che però viene realizzata in maniera plausibile. Si potrebbe dire lo stesso di Internet Apocalypse.

  • A proposito di Internet: la Rete ha cambiato il modo in cui viviamo, comunichiamo e pensiamo… nel bene e nel male. Ti manca qualcosa dei bei vecchi tempi offline?

Si. Ciò che amo di Internet è la possibilità di recuperare facilmente informazioni. Ma la cosa che apprezzo di meno è il modo in cui Internet ha svalutato la conoscenza. Ha trasformato la vita in un esame a libro aperto. Nessuno cerca più di imparare qualcosa a memoria, conscio di poter semplicemente cercare le risposte.

  • Parliamo di personaggi: Tobey e /o Oz sono basati su persone realmente esistenti?

Il nome di Tobey viene dal mio buon amico Matthew Tobey, ma per la maggior parte del tempo Tobey non assomiglia per niente a Tobey. Nella mia testa è identico al tizio che creò il blog What Would Tyler Durden Do. 

  • Hai mai avuto il blocco dello scrittore? Se sì, come ne sei uscito?

Mai. Non ho mai avuto il blocco dello scrittore. Non capisco proprio il concetto. Penso che sia stato Jimmy Breslin a dire “Non ho un blocco dello scrittore, ho delle scadenze”. Di sicuro è così per me e Cracked. Infatti Internet Apocalypse è nato proprio in un momento di scrittura libera  mentre avevo una scadenza per Cracked. Ci sono momenti in cui non posso scrivere ciò che voglio scrivere. Quello non è blocco dello scrittore.  Significa che ancora non lo capisco abbastanza bene per farlo come si deve. Con tempo e impegno, arriverà. Il blocco dello scrittore significa solo aver troppa paura di scrivere male. Non puoi aver paura.

  • Ti piacciono i videogames? (Candy Crush non conta)

Mi piacciono, si, ma non posso definirmi un gamer. Mi piace molto Left 4 Dead, ma non possiedo una console.

  • Come sarà Internet tra 10-20 anni, secondo te?

Non ne ho davvero idea. Più veloce e onnipresente, immagino.

  • Spoilers, teaser trailers, pre-orders, controversie sciocche e troll: Internet sta forse rovinando ogni cosa? O siamo ancora in grado di goderci le cose come una volta?

Internet è la gente. Tutto ciò che fa schifo di Internet riguarda anche la gente. La Rete è solo uno strumento che rende le persone capaci di cose terribili.

  • Puoi dirci qualcosa del tuo prossimo libro, Agents of the Internet Apocalypse? (Niente spoilers, ovviamente!)

Ci sarà molto più spazio per Tobey, Jeeves, Hamilton Burke, e il Senatore Bramson. Ci sarà anche molto più Rowsdower e alcuni nuovi personaggi. Sarà ambientato a Los Angeles e sarà scritto come un romanzo convenzionale, non più come un diario.

  • Domanda obbligatoria: qual’è il tuo piatto italiano preferito? (Scherzo: vorresti dire qualcosa ai tuoi lettori e fans italiani?)

Il mio piatto italiano preferito è il pollo alla parmigiana (- MA CHE PIATTO È?!-:D ). Ai miei lettori e fans italiani? Amo chiunque compri questo libro dal profondo del cuore, specialmente i fan il cui nome finisce con una vocale.

 

9781250048394

Piaciuta l’intervista? Se avete gradito l’esperimento ci sono tanti altri autori che potremmo “interrogare” per voi… fateci sapere!

Nel frattempo, vi rimandiamo a QUESTO POST per leggere un’anteprima gratuita di Internet Apocalypse; CLICCANDO QUIinvece, potrete accedere alla scheda del libro.

Tenetevi stretto il vostro Internet, prima che sparisca!