Metro 2033 ovvero cosa accade quando un romanzo nasce nelle viscere della Metropolitana di Mosca
La metropolitana di Mosca è diventata il rifugio degli ultimi sopravvissuti di una Guerra Atomica Mondiale.
Ogni tunnel è uno stato a sé, con i suoi confini e le sue leggi, le sue religioni. Una distopia che non manca di sottolineare le contraddizioni e le assurdità dell’indole umana!
Multiplayer.it Edizioni pubblica in Italia il romanzo Metro 2033, un esempio di scrittura interattiva veramente interessante, nato sul web e poi affermatosi come vero successo letterario in Russia e non solo!
I NUMERI DI METRO 2033: 2 MILIONI I DOWNLOAD DAL SITO UFFICIALE (TRA IL 2008 ED IL 2009); 400 MILA LE COPIE CARTACEE VENDUTE IN RUSSIA; 20 LE LINGUE IN CUI E’ STATO TRADOTTO; 4 MILA LE COPIE VENDUTE DURANTE LA PRIMA SETTIMANA DI LANCIO IN UK!
Sinossi: il mondo è ridotto ad un cumulo di macerie. L’umanità è vicina all’estinzione. Le città mezze distrutte sono diventate inagibili a causa delle radiazioni dovute agli attacchi nucleari. Al di fuori dei loro confini, si dice, solo deserti e foreste bruciate. I sopravvissuti ancora narrano la passata grandezza dell’umanità. Ma gli ultimi barlumi della civiltà fanno già parte di una memoria lontana, a cavallo tra realtà e mito. Un’intera generazione vive o meglio sopravvive nelle profondità della metropolitana di Mosca, la più grande del mondo. La struttura sociale si è riassemblata attorno alle fermate della Metro, cercando di creare una quotidianità deformata, senza luce né cielo.
Questa è la cornice per le avventure di Artyom, il giovane protagonista il quale lascerà la propria stazione d’origine per proteggere la Metropolitana da un’oscura minaccia. Il suo sarà un viaggio fantastico, attraverso l’immenso dedalo di cunicoli della metro, pieno di insidie ma che varrà probabilmente la salvezza dell’intera umanità. Perchè gli ultimi uomini non sono soli là sotto…
“Grandioso! La Metropolitana di Mosca è sempre stata avvolta nella legenda, e ora Dmitry Glukhovsky riesce a trarne un grande e fantastico capolavoro!” SERGEY LUK’JANENKO
Biografia: DMITRY GLUKHOVSKY è nato in Russia nel 1979. Laureato in Relazioni Internazionali presso l’Università di Gerusalemme, ha lavorato come giornalista per EuroNews TV in Francia, Deutsche Welle in Germania; oggi è un reporter per Russia Today’s.
Nel 2007 Glukhovsky ha ricevuto il premio Encouragement Award dell’European Science Fiction Society nella prestigiosa cornice dell’EUROCON di Copenaghen per il suo primo romanzo Metro 2033, nella categoria nuove promesse.
Per maggiori informazioni resto a vostra disposizione.
Manuela