Consigli di Lettura: Pixels e Cultura Videoludica
Siete pronti per una vera e propria invasione di videogiochi?
Pixels, il nuovo film di Chris Columbus con protagonisti Adam Sandler, Kevin James, Josh Gad, Michelle Monaghan e Peter Dinklage uscirà in tutte le sale italiane il 29 luglio e sarà pieno di chicche e strizzate d'occhio per tutti i videogiocatori più nostalgici!
Questa commedia fantascientifica targata Warner Bros mette infatti un manipolo di nerd nell'improbabile ruolo di salvatori del pianeta, minacciato da orde di invasori che ricordano videogames classici, da Pac Man a Donkey Kong!
Per saperne di più vi invitiamo a visitare la pagina ufficiale di Pixels ospitata dai nostri cugini di Multiplayer.it, e ovviamente a vedere il film in sala!
Se all'uscita dal cinema vi verrà una fitta di nostalgia per i videogiochi arcade del passato... abbiamo proprio quello che fa al caso vostro!
Non solo siamo specializzati in Videogiochi da Leggere (basta dare un'occhiata a questa pratica Guida!) ma abbiamo anche un vasto assortimento di titoli di Cultura Videoludica pensati apposta per chi vuole (ri)scoprire la storia del medium!
Rispolverate la storia "antica" di Nintendo dagli albori al Nuovo Millennio con tre fantastici volumi, scoprite le origini di icone leggendarie come Mario e Link, e rivivete le emozioni dello scontro tra Sega e Nintendo negli anni '90 con Console Wars, che diventerà presto un film!
Il fascino dei pixels non conosce confini di tempo e di età: fatevi conquistare dalla nostalgia!
(Psst! A proposito di giochi retro... il volume dedicato a Minecraft uscirà tra pochi mesi! Ci teniamo a tenere aggiornata la vostra Cultura Videoludica!)
#Rubrica ? L'angolo di Casinucci
Cari lettori,
oggi inauguriamo uno spazio dedicato a un talentuoso e goliardico artista, Mad Marox, che con ironia ogni settimana ci regalerà una perla ironica, una riflessione, uno spunto su uno dei nostri titoli.
Benvenuti ne "L'ANGOLO DI CASINUCCI" - Riflessioni semiserie di un lettore nel caos.
Si parte naturalmente con il romanzo del momento: The Queen Of The Tearling di Erika Johansen.
Casinuci, nella sua stanzetta legge:
Casinucci nel suo angolo pensa ...
Hihihihih, speriamo vi sia piaciuta.
Restate sintonizzati con la perla della prossima settimana.
Buone letture! ☛
Novità Star Wars: Aftermath e Battlefront: Twilight Company
Sentite anche voi un tremito nella Forza?
Il momento è giunto: dopo mesi di attese, trattative estenuanti e dita incrociate, possiamo finalmente rivelarvi due dei prossimi titoli che entreranno a far parte della nostra collana Romanzi di Star Wars!
Questi due romanzi, entrambi appartenenti al nuovo Universo Espanso (rinfrescatevi la memoria leggendo questa pratica guida al nuovo canon di Star Wars) saranno ovviamente accompagnati da altri libri... che annunceremo prossimamente!
Vediamo questi nuovi arrivi più nel dettaglio...
Il primo è STAR WARS: AFTERMATH di Chuck Wendig, prolifico autore americano ancora inedito in Italia.
Questo romanzo, in uscita negli USA il prossimo settembre 2015, è senza dubbio uno dei titoli Star Wars più attesi in assoluto dato che racconterà gli eventi immediatamente successivi alla fine de Il Ritorno dello Jedi!
La seconda Morte Nera è stata distrutta, l’Imperatore ucciso e Darth Vader è stato abbattuto.
Devastanti colpi per l’Impero, e grandi vittorie per l’Alleanza Ribelle. Ma la lotta per la libertà non è ancora finita.
Mentre l’Impero si ritrae dalle sue pesanti sconfitte della Battaglia di Endor, l’Alleanza Ribelle – ora una crescente Nuova Repubblica – sfrutta il suo vantaggio dando la caccia alle forze disperse del nemico prima che possano raggrupparsi e contrattaccare.
Ma nell’orbita del remoto pianeta Akiva sta prendendo luogo un minaccioso sfoggio di forza nemica.
Il pilota Wedge Antilles, impegnato in una solitaria missione di ricognizione, osserva Star Destroyer riunirsi come uccelli da preda pronti a uccidere, ma viene preso prigioniero prima di poter fare rapporto ai leader della Nuova Repubblica.
Nel frattempo, sulla superficie del pianeta, l’ex pilota ribelle Norra Wexley ha fatto ritorno al suo mondo nation- stanca della Guerra, pronta a riunirsi col suo figlio distante, e ansiosa di costruirsi una nuova vita in qualche posto lontano. Ma quando Norra intercetta l’urgente richiesta di soccorso di Wedge Antilles, capisce che il suo tempo come combattente per la libertà non è ancora finito. Ciò che non sa è quanto sia vicino il nemico – o quanto importante e pericolosa sarà la sua nuova missione.
Decisi a preservare il potere dell’Impero, i membri sopravvissuti dell’elite Imperiale si riuniscono ad Akiva per un summit d’emergenza top secret – per consolidare le loro forze e incitare un contrattacco. Ma non hanno fatto i conti con Norra e i suoi nuovi alleati: suo figlio, genio della tecnologia; un cacciatore di taglie Zabrak, e un disertore Imperiale, pronti a fare qualunque cosa per porre fine al regno di oppressione dell’Impero una volta per tutte.
STAR WARS: AFTERMATH sarà il primo, fondamentale tassello per ricostruire gli eventi tra la Trilogia originale e l'imminente Episodio VII, al cinema da dicembre!
Il secondo titolo che si aggiungerà alla nostra collana Star Wars farà la felicità di lettori e giocatori in ugual misura.
Si tratta infatti di BATTLEFRONT: TWILIGHT COMPANY, tie-in del videogame Star Wars: Battlefront in uscita per Xbox One, PS4 e PC il prossimo 17 Novembre 2015!
Situato cronologicamente dopo Una Nuova Speranza e dopo la distruzione della prima Morte Nera (ma prima degli eventi narrati ne L'Impero Colpisce Ancora), TWILIGHT COMPANY abbandona i protagonisti come Luke Skywalker e Han Solo per concentrarsi sui soldati in prima linea nel conflitto che sta scuotendo le stelle...
L’Impero Galattico resiste. Nonostante la distruzione della sua terrificante Morte Nera per mano dell’Alleanza Ribelle, la sua oppressione si diffonde imperterrita attraverso la galassia.
Sotto il comando dell’Imperatore e di Darth Vader un’armata di Stormtroopers implacabili e altamente addestrati annienta il dissenso e distrugge ogni resistenza.
Ma in mondi come Sullust, Coyerty, Haidoral Prime e innumerevoli altri le forze Ribelli lottano nelle trincee, determinate a preservare la speranza contro la spietata macchina da guerra Imperiale…
Il nome dell'autore forse non vi sarà familiare, ma sappiate che Alexander Freed ha tutte le carte in regola per scrivere un romanzo di Star Wars assolutamente imperdibile!
Freed ha infatti lavorato per sei anni con Bioware (Dragon Age, Mass Effect) alla storia del MMORPG Star Wars: The Old Republic, prima di diventare autore freelance... le credenziali ci sono, che ne dite?
STAR WARS: AFTERMATH e BATTLEFRONT:TWILIGHT COMPANY si preannunciano come due grandissime aggiunte alla nostra collana, e siamo sicuri che anche voi non vedete l'ora di leggerli!
Per il momento non possiamo ancora sbilanciarci con una data d'uscita definitiva, ma non temete... stiamo lavorando per voi, in modo da farvi avere quanto prima tantissime novità Star Wars da leggere e rileggere!
Restate sintonizzati e, come sempre... che la Forza sia con voi!
#Booklover: Vademecum per Sopravvivere all'Estate - Parte 2
Benvenuti alla Parte 2 del nostro Vademecum per Sopravvivere all'Estate!
Nel corso della Prima Parte vi abbiamo consigliato 5 libri da portare con voi durante le vacanze estive, e ora vogliamo completare questa "Top 10" con altrettante new entries!
(Speriamo che la vostra valigia sia abbastanza grande...)
PER CHI VUOLE UN FANTASY DIVERSO DAL SOLITO...
The Queen of the Tearling è uscito da appena una settimana, e sta già facendo parlare di sè in lungo e in largo!
L'edizione italiana del romanzo d'esordio di Erika Johansen è un piccolo capolavoro (modestia a parte!) impreziosito dalle illustrazioni di Roberto Recchioni; metteteci anche che la protagonista, la giovane regina Kelsea, è una tipa tosta che ama i libri in ogni loro forma e che farà sicuramente breccia nel vostro cuore...
The Queen of the Tearling diventerà presto un film con protagonista Emma Watson; l'estate è il momento migliore per leggere il romanzo prima dell'uscita in sala!
PER CHI VUOLE COMBATTERE IL SISTEMA...
Che siate giovani studenti o adulti in carriera, è impossibile resistere al richiamo della libertà!
Little Brother di Cory Doctorow è un inno al libero pensiero e un'esortazione a combattere contro ogni forma di tirannia, sempre più subdola e invasiva anche nella nostra società iperconnessa. Consigliato anche da Wired.it nella sua classifica estiva, il romanzo di Doctorow vi emozionerà e vi farà venire voglia di darvi all'hacking!
PER CHI VUOLE PROVARE ZOMBIE "ALL'ITALIANA"...
Un po' romanzo, un po' fumetto, 100% zombie!
Roma Città Morta di Luca Marengo e Giacomo Bevilacqua porta la zombie apocalypse nel Belpaese, e il risultato è una lettura fresca e spassosa che vi farà innamorare di nuovo del genere! Preparatevi per visitare una Roma come non l'avete mai vista... e non dimenticate di portare con voi la tuta anti zompi!
PER CHI SI SENTE NOSTALGICO...
L'estate non è solo vacanza, ma anche occasione per arricchire la propria cultura!
E noi, che di #CulturaVideoludica ce ne intendiamo, abbiamo proprio il volume che fa per voi... Console Wars di Blake J. Harris è l'appassionante cronaca della guerra tra Nintendo e Sega negli anni '90, uno scontro epico che cambiò per sempre il panorama dell'industria dei videogames e che appassionò milioni di giocatori!
Se siete cresciuti in quegli anni, o se volete capire come se la passavano Mario e Sonic all'epoca, non dovete fare altro che tuffarvi nelle pagine di Console Wars!
PER CHI SENTE IL RICHIAMO DELLA FORZA...
Sappiamo che Star Wars: Episodio VII uscirà in tutte le sale a fine 2015.
Sappiamo anche che la trama sarà completamente inedita e slegata da quanto visto finora all'interno dell'Universo Espanso...
Ma questo non significa che L'Erede dell'Impero vada lasciato nel cassetto, anzi! Approfittate della pausa estiva per leggere il romanzo che ha lanciato l'immenso Universo Espanso negli anni '90, e per scoprire il "vero" Episodio VII!
Ritrovate i giovani Luke Skywalker, Han Solo e Leia Organa, impegnati a combattere una minaccia in grado di stroncare sul nascere la Nuova Repubblica: l'Ammiraglio Thrawn!
PER CHI SENTE IL RICHIAMO DELLA FORZA...MA DEVE ASPETTARE
Il libro definitivo che racconta tutta la genesi del fenomeno Star Wars dalle origini ai giorni nostri. L'introduzione italiana è a cura del curatore della nostra collana Star Wars, Gianpaolo Gasperi. L'autore Chris Taylor (alias Future Boy!) è un noto giornalista e esperto di Star Wars, tecnologia e new media del magazine Mashable,
La fan page americana la trovate qui : Facebook
Se volete saperne di più approfondite con la scheda sul nostro sito e prenotate la vostra copia.
Buon caldo a tutti!
#Booklover: Vademecum per Sopravvivere all'Estate - Parte 1
Estate: uno dei periodi più magici dell'anno, fatto di giornate lunghe, sole e calura che invita all'ozio... in poche parole, il periodo perfetto per rimettersi in pari con le letture, specie se si è in vacanza sotto l'ombrellone o simili!
Abbiamo pensato di proporvi una simpatica lista (in due parti) in modo da aiutarvi a scegliere i libri Multiplayer da portare con voi al mare, in montagna, in piscina o in qualunque altro luogo di relax sceglierete di passare il vostro tempo!
PER CHI AMA LE CANAGLIE...
E' un buon momento per essere fan di Han Solo: Star Wars - Episodio VII uscirà a fine anno, è appena stato annunciato un futuro spin off cinematografico dedicato alla simpatica canaglia, e il prossimo 6 agosto uscirà L'Alba della Ribellione, terzo capitolo della trilogia scritta da A.C. Crispin.
Approfittate della pausa estiva per scoprire il passato del nostro contrabbandiere preferito leggendo La Trappola, e vedrete cosa stava combinando dieci anni prima degli eventi narrati in Una Nuova Speranza!
PER CHI VUOLE UNA VACANZA DALLA RETE...
Stufi di essere sempre connessi a Internet? Vi serve una pausa da Facebook, Twitter e compagnia bella? Internet Apocalypse è il libro che fa al caso vostro!
Segnalato anche da Wired.it come ottima lettura estiva, il romanzo scritto da Wayne Gladstone è un'irriverente e spietata satira della nostra società iperconnessa, e racconta di un'Apocalisse decisamente diversa dal solito. Da non perdere!
PER CHI SENTE LA NOSTALGIA DI THE WALKING DEAD...
State cercando disperatamente di soddisfare la vostra fame di cervelli marci, in attesa della prossima stagione di The Walking Dead?
Non potete sbagliare con Le Avventure di Benny Imura, primo capitolo (di 4) della saga Cronache Zombie! Personaggi fantastici, azione, avventura, e uno sguardo approfondito (finalmente!) a cosa succede dopo la zombie apocalypse. Attenzione, può creare dipendenza!
PER CHI ASPETTA IL 2035...
Definire la serie Metro come un "fenomeno mondiale" è ormai riduttivo.
L'epopea postapocalittica di Dmitry Glukhovsky ha infranto ogni record di vendita, e l'annuncio dell'arrivo di Metro 2035 ha fatto tremare la Rete...
Metro 2033 è un romanzo fantastico, e lo abbiamo distribuito anche in edicola per garantirne la massima diffusione! Se non lo avete ancora letto fatevi conquistare e portatelo con voi in vacanza... se non altro, la rete metropolitana russa sembra un luogo fresco per passare l'estate!
(E non dimenticate che dal 14 luglio in edicola trovate anche Metro 2034... abbiamo pensato proprio a tutto!)
PER CHI VUOLE VISITARE UN LUOGO ESOTICO...
Immergetevi nella caotica, calda Bangkok del prossimo futuro e preparatevi ad un thriller distopico che vi farà girare la testa! La Ragazza Meccanica di Paolo Bacigalupi è un romanzo unico nel suo genere che saprà intrattenervi come si deve durante l'estate... Tra megodonti, molle a carica, Neo Persone, complotti politici e ingegneria genetica, non lamentatevi se poi vi ritroverete a leggere anche la notte!
PER CHI NE VUOLE ANCORA...
Questi erano i nostri primi cinque consigli; per scoprire altri cinque libri da non perdere durante l'estate tornate su queste pagine nei prossimi giorni!
The Queen of The Tearling arriva in libreria!
Quel giorno, molte famiglie attesero di fronte alla Fortezza, preparandosi
al lutto. Non potevano sapere, invece, che avrebbero avuto una parte in un
evento storico, e che il ruolo di alcuni sarebbe stato più importante di quanto
potessero immaginare.
- Storia antica del Tearling, nella versione di Merwinian
L’attesa è finalmente terminata.
The Queen of the Tearling, il romanzo di Erika Johansen che ha conquistato legioni di lettori statunitensi nel 2014, da oggi è disponibile in tutte le librerie italiane in una veste grafica da urlo!
Potrete constatare coi vostri occhi che questo libro non è solo un’ottima lettura, ma anche una gioia per gli occhi… e le illustrazioni di Roberto Recchioni all’interno impreziosiscono ulteriormente la nostra edizione, che contiene anche una mappa del regno di Tear!
Preparatevi a conoscere Kelsea, Mazza Chiodata, la Regina di Mortmesne e altri affascinanti personaggi di questo fantasy storico che scardina parecchi luoghi comuni… leggere per credere!
Potete scaricare un’anteprima di The Queen of the Tearling cliccando qui; fatto questo, volate in libreria e cercate questo stupendo volume!
E per dimostrare la vostra lealtà a Kelsea Raleigh Glynn, legittima regina del Tear, fate sapere a tutto il Reame da che parte state! Spargete la notizia dell’arrivo di The Queen of the Tearling utilizzando come hashtag #TheQueenoftheTearlingItalia e #TheQueenoftheTearling… Sua Maestà ve ne sarà eternamente grata!
Per saperne di più su questa eccezionale nuova aggiunta alla collana #Multipop cliccate qui!
Lunga vita alla Regina!
Il Grande Fratello e il suo nipotino: Bruce Sterling racconta #littlebrother
Quando decidemmo di ripubblicare Little Brother e di continuare la saga con Homeland, il primo pensiero fu quello di dare qualcosa di più ai lettori per far capire chi era Cory Doctorow: nell'ambiente dei geek (che frequentiamo) è molto conosciuto inutile dirlo, ma come scrittore?
"Molto poco!"
Da qui l'idea di chiedere a Bruce Sterling di anticipare il libro ai lettori italiani: cos'è LITTLE BROTHER secondo te?
Un libro di formazione? Un romanzo di fantascienza? Una pietra miliare nella cultura nerd?
Sterling ..." È come il giro del mondo in 80 giorni di Jules Verne".
Il ritmo è adrenalinico, il racconto è serrato, ti può dare le vertigini: il giovane protagonista Marcus affronta qualsiasi problema informatico possibile.
Tutto in una volta, in uno spazio troppo stretto, in un tempo troppo breve.
Eccetto pochi illuminati, nel mondo letterario Doctorow continua a non essere conosciuto, e questo libro forse rimarrà di pochi.
In un bell'articolo uscito su Repubblica lo scorso giugno ("Cinque domande per due guru ribelli" - La Repubblica 14 giugno) tra le tante idee sviscerate, Sterling e Doctorow in modo diverso hanno raccontato che l'internet delle cose e la RETE non sarà (solo) un'isola felice. I giganti buoni non esistono (Doctorow) e Google e le grandi compagnie della new fanno parte de il "feudalesimo digitale" contemporaneo.
(Potete scaricare l'articolo completo QUI)
Ad ogni modo se siete giovani e arrabbiati, dovreste proprio leggere Little Brother.
Vi lasciamo all'introduzione. Leggetela vi farà bene!
Il GRANDE FRATElLO E IL suO NIpOTINO dI BRucE STERlING
Questa è la seconda volta che scrivo un’introduzione per un libro di Cory Doctorow ma è la prima in cui cerco di raccontare questo autore ai lettori italiani.
Si tratta di una questione complicata, ma probabilmente non nel modo in cui se lo aspetterebbero gli italiani. Cory Doctorow è molto intelligente e ama le questioni intricate e complesse ma questo libro, Little Brother, è forse il suo romanzo più immediato di sempre: è stato scritto per un pubblico di studenti delle superiori, è un romanzo “young adult” e il protagonista è un ragazzo diciassettenne.
Il nostro giovane eroe è un idealista, è intelligente e ha conoscenze piuttosto particolari, specie a proposito di tecnologia. È impaziente di spiegare quello che sa. Impiegherà la maggior parte del libro a imparare e insegnare allo stesso tempo. In questo senso, Little Brother è un romanzo di fantascienza didattico: contiene quasi lo stesso numero di nozioni di un romanzo di Jules Verne.
Il libro parla di una lotta, tutta americana, per la conquista del potere informatico. Ci sono due gruppi rivali che, in qualche modo, ritengono le tecnologie digitali proprie di diritto: gli hacker e la polizia segreta.
Nessuna delle due fazioni nutre particolare interesse per la legge, i regolamenti, la democrazia o l’opinione pubblica. Entrambe sono ossessionate dai computer e considerano la civiltà qualcosa di obsoleto e demodé: un ostacolo sul loro cammino. Sfortunatamente, malgrado abbiano molto in comune, si detestano e quindi non mancheranno gli scontri.
In questo romanzo, si verifica un caso di sabotaggio nella città di San Francisco (vicino alla Silicon Valley, la culla dell’elettronica americana). La polizia inizia a utilizzare il potere informatico accumulato in segreto durante la Guerra al Terrorismo. Il nostro giovane eroe, un hacker, decide di resistere con varie e ingegnose azioni di disobbedienza civile elettronica.
Naturalmente, nessun teenager potrà mai sconfiggere e annullare i servizi segreti federali. Il suo vero obiettivo è quello di incidere la falsa coscienza del popolo americano così da far comprendere quali scandali vengano perpetrati in suo nome. Essendo un hacker, pensa che la gente comune preferirà uno come lui rispetto ai suoi nemici. Ad ogni modo, come si vedrà nel libro, il pubblico è piuttosto ondivago.
Questo romanzo ha anche un sequel intitolato Homeland. Quando fuggì dagli Stati Uniti, l’informatore della NSA Edward Snowden portò con sé proprio Homeland per avere qualcosa da leggere durante l’esilio. Dimostrazione che, pur trattandosi di un romanzo di fantascienza, affronta problemi reali.
Se siete italiani, potreste pensare che questo romanzo riguardi la politica interna americana, e che l’autore, per questa ragione, possa essere di parte. In realtà, Cory Doctorow non è affatto americano: è di nazionalità canadese e britannica in seguito al matrimonio. Ha quindi un’eredità particolarmente complicata: i suoi avi erano ebrei bielorussi e suo padre era nato in un campo profughi in Azerbaijan. Doctorow è cosmopolita: perfino la sua figlioletta di sette anni ha già visto l’Italia, il Giappone, l’Honduras e l’Islanda.
Cory Doctorow è un attivista informatico con una sensibilità globale. La maggior parte dei fatti raccontati in questo libro sono già avvenuti in varie parti del mondo, là dove gli hacker hanno sfidato la polizia. Il suo giovane eroe è un nazionalista americano e un patriota, ma Cory non lo è. Cory è un attivista e un giornalista, un noto esperto mondiale in politiche di network informatici, economie digitali e libertà di espressione.
La maggior parte delle persone che s’interessano alle questioni informatiche tentano di fare qualcosa che possa procurargli un vantaggio personale. Se sono professionisti
vogliono trarne profitto. Se sono spie vogliono svelare segreti informatici. Se sono religiosi vogliono diffondere il loro vangelo. Se sono militari hanno tutto l’interesse a scatenare una guerra informatica. Cory Doctorow è un romanziere molto conosciuto, ma è noto anche per aver abbandonato i canali convenzionali dell’editoria e della letteratura. Non ho mai conosciuto un uomo che fosse più a disagio di lui al solo pensiero di raccontare se stesso, con un computer, a un pubblico globale, costi quel che costi. Quello di Cory Doctorow è una sorta di messaggio universale e, come internet, sente e vede ovunque senza appartenere ad alcun luogo.
Questo libro è fra quelli di maggior successo di Cory e credo per una ragione molto semplice: è stato scritto in un momento di passione. Cory è uno scrittore metodico ed è molto disciplinato nel lavoro: è un ottimo ricercatore e le sue opere di narrativa tendono a essere fantastiche e dettagliate al tempo stesso. Sa come programmare computer, ed è ancora più bravo ad affrontare lo schermo e a organizzare i suoi testi in capitoli strutturati.
Tuttavia quando ha scritto Little Brother, Cory stava conducendo un’infinità di studi: il suo cervello era sovraccarico di migliaia di dettagli circa le questioni relative alle libertà personali nel mondo informatico. Aveva così tanto da dire, e improvvisamente se ne uscì con l’idea centrale della storia: quella di una città hi-tech in preda a un’emergenza pubblica.
Grazie alla sua tensione narrativa, il libro trasforma concetti a prima vista arcani e noiosi, rendendoli coinvolgenti ed emozionanti, e poi ha un ritmo talmente alto da ricordare uno dei romanzi di maggior successo di Jules Verne: Il giro del mondo in 80 giorni. La narrazione è ricca di dettagli precisi, ma fa venire le vertigini per il ritmo: i personaggi sono costantemente messi alla prova da situazioni ai limiti dell’impossibile.
Il romanzo di Jules Verne è una sorta di catalogo degli imprevisti che in ottanta giorni possono accadere a un turista. In Little Brother è come se il nostro eroe si trovasse a dover affrontare qualsiasi problema informatico possibile:
tutti in una volta, in uno spazio troppo stretto, in un tempo troppo breve.
Little Brother è, naturalmente, un omaggio al Grande Fratello, il Big Brother, il dittatore dello Stato Totalitario del romanzo 1984 di George Orwell. La distopia di Orwell ha un ritmo languido, lungo come l’anno della fame, per così dire; quasi ovunque il romanzo sembra “lavorare” per sottrazione: brutti vestiti, pessimo cibo, linguaggio primitivo e lisergico. Little Brother appartiene molto di più al nostro tempo: il ritmo è pura adrenalina, le persone mangiano ai fast food, c’è troppo di qualsiasi cosa, i vestiti sono costumi ridicoli, e tutto è spiegato in ameno cinque o dieci modi diversi.
Non è che un libro riesca a raccontare il mondo e l’altro no. Entrambi i romanzi condividono piuttosto l’intelligente tecnica di apparire “profetici” descrivendo cupe tragedie che sono già avvenute a persone reali.
Per scrivere 1984 George Orwell doveva essere molto preparato in merito ai regimi del 1948. Per scrivere Little Brother, Cory Doctorow doveva essere molto preparato a proposito del lato oscuro della politica del 2008, e lui davvero ne sapeva a pacchi: abbastanza per compilare una bibliografia e per riempirci un computer. I due libri possono non essere impaginati o scritti nello stesso modo ma rimane il fatto che uno è il nipotino dell’altro.
Febbraio 2015
2 giorni all'uscita di The Queen of the Tearling: opinioni, letture e recensioni
L'Incoronazione è imminente: The Queen of the Tearling uscirà giovedì 9 luglio!
Se anche voi non state più nella pelle condividete questo messaggio per tutto il Regno! E per ingannare l'attesa... un'anteprima tutta per voi!
Intanto vi possiamo già dire che l'hype per questo romanzo è alto: stiamo ricevendo tantissime richieste dai parte di blogger book lover incalliti che ci richiedono una copia del libro a scopo recensione.
Cercando opinioni, pareri e segnalazioni nella sterminata blogosfera ci sono alcuni post che hanno richiamato la nostra attenzione più di altri.
Partiamo da una recensione di parecchio tempo fa, non proprio bella, uscita poco dopo il nostro annuncio di pubblicare anche in Italia il libro e anche poco prima che anche la nostra redazione finisse di raccogliere tutti i pareri su questo nuovo romanzo.
Stiamo parlando del BLOG THE BOOK GIRL ; Marta Corato scrive "Il tentativo di scrivere un personaggio femminile interessante e capace inciampa nel mondo rigidamente medioevale creato da Johansen. Certo, avere una protagonista femminile che (almeno per ora) non viene stuprata molteplici volte e rapita dai briganti è bello. Purtroppo, però, il contesto è importante: si può fare una cosa come Xena principessa guerriera, ma si deve essere in grado di creare un mondo in cui la dinamica dei personaggi funzioni comunque" ...
Capirete la nostra paura...Caspita perché una lettrice sarebbe rimasta così delusa da questo libro, che in America sta riscuotendo tanto successo?
Poi abbiamo letto meglio e interpretato un po' il senso di questa recensione non proprio positiva. Il punto di partenza del post è un articolo uscito su BuzzFeed in cui Erika Johansen andava giù parecchio pesante sulla mancanza di eroine "veraci" nella letteratura fantasy. Il punto di arrivo della blogger è probabilmente polemico verso questa presa di posizione, così netta da parte di Erika, che forse ha calcato un po' la mano.
Andando avanti nell'esplorazione delle opinioni degli internauti, siamo incappati invece in una recensione più recente (e anche più appassionata) di The Queen Of The Tearling: siamo su "PLEASE ANOTHER BOOK" e dentro a un buddy reading proposto dalla collega Lorena di Petrichor, il #PPTearling
...La Johansen non lascia scampo, il ritmo, lento e inesorabile, fa immergere il lettore nel mondo successivo al Crossing con facilità, con una scrittura studiatissima e incredibilmente fluida. Descrivere questa storia è complicato, perché lascia il dubbio di non aver capito tutto, l’azione, che comincia in media res non si ferma di fronte al viaggio di Kelsea, ma la accompagna nell’ascesa al trono, nella consapevolezza di essere la persona giusta al compito che la aspetta...
...Kelsea è una protagonista insolita, per un libro del genere. Toglietevi dalla testa le fumose ragazze, le regine tutti lustri e meraviglia, bambole e orpelli. Kelsea è cresciuta in un ambiente austero, in un cottage in mezzo ad un bosco educata a prendere il comando...
Se volete leggere per intero la recensione la trovate QUI .
Quando il countdown per The Queen Of The Tearling finirà potrete finalmente scatenare l'inferno: leggete il libro e scriveteci le vostre opinioni per esercitare il potere felice del lettore 2.0. Lettore chiama lettore, in una virtuosa spirale di condivisione.
Ecco allora come esercitare il vostro diritto di espressione:
- sulla nostra pagina FACEBOOK : lasciateci il link alla vostro blog, condivideremo molto volentieri;
- Sul nostro SITO (nella scheda del libro) ;
- @MultiplayerEd siamo felicissimi di rispondere con un cinguettio via Twitter;
- Su AMAZON : cavolo se comprate il libro qui dovete assolutamente lasciare una recensione!
- Su Multiplayer.com dove il libro sarà sempre scontato del 15% con spedizione gratuita *_*
Abbiamo anche un profilo su Goodreads e un bell'account Instagram...Insomma teniamoci in contatto e non periamoci di vista come si dice :D
Suggestioni e visioni: la seconda anteprima de I Cavalieri del Nord
Siamo in trepida attesa del vincitore del contest artistico indetto per scegliere la copertina del nuovo romanzo della nostra collana Multipop di Matteo Strukul in uscita a fine ottobre, che annunceremo la prossima settimana, qui sul nostro sito.
The Queen of the Tearling : se l'eroina non è bella ma simpatica!
Ormai ci siamo: il 9 luglio è vicinissimo, e questo significa solo una cosa... la Regina sta per arrivare!
The Queen of the Tearling (di cui potete scaricare un'anteprima qui) promette già di essere una lettura imprescindibile per l'estate 2015, dedicata soprattutto a chi è in astinenza da Trono di Spade e a chi desidera conoscere una protagonista capace e tostissima come Katniss di The Hunger Games.
Ebbene sì non è solo l'estate del ritorno bollente di 50 sfumature (Ah GREY!): ma c'è posto per tutti in libreria (SI SPERA!)
Quindi mettetevi comodi, prenotate la vostra copia e cerchiamo di capire qualcosa di più di questo strano fenomeno Erika Johansen, che con la sua prima trilogia ha sbancato...
Vi abbiamo già svelato i dettagli dell'edizione italiana, che consisterà in un elegante hardcover con illustrazioni inedite di Roberto Recchioni, mappe, di una bella e comoda tasca...; vediamo invece di creare un po' di sano hype scoprendo brevemente cosa è stato scritto in Rete a proposito del libro e della sua autrice, Erika Johansen!
In questa intervista apparsa su Buzzfeed il 9 luglio 2014 dal titolo "Perchè abbiamo bisogno di eroine brutte" l'autrice spiega che non dovrebbe essere la bellezza a definire il valore di un personaggio, e che i libri ci insegnano che eroine interessanti e degne di ammirazione esistono di ogni forma e dimensione.
In un'altra intervista comparsa su USA Today la protagonista Kelsea viene definita come un'eccellente eroina per le lettrici in quanto rappresentativa della diversità: non è attraente, ma compensa con la sua forza d'animo e la sua dedizione .
"Se il nome Kelsea Glynn non è alla pari con quello di Katniss Everdeen nella vostra mente, è evidente che non avete letto The Queen of the Tearling, l'affascinante primo romanzo della Trilogia di Tearling di Erika Johansen. Per favore, chiudete questa rivista e non riapritela finchè non avrete comprato e letto una copia del libro", si legge in questa recensione su Entertainment Weekly.
Insomma, preparatevi a conoscere un'eroina non convenzionale, tosta e decisa a tutto, che lascerà il segno e (speriamo!) diventerà un esempio per ragazzi e ragazze di tutte le età.
Aspettando The Queen of The Tearling, le prime pagine...
Mancano circa 10 giorni all'uscita di The Queen of The Tearling di Erika Johansen, un fantasy che lascerà il segno nella nostra COLLANA MULTIPOP.
Il 9 luglio lo troverete in tutte le librerie. L'edizione è molto particolare, lo scoprirete da soli. Tutto è curato nei minimi dettagli per consentire al lettore di immergersi in pieno in questo mondo lontano, in qualche posto non meglio definito in un quando non meglio specificato.
Vi daremo una mappa per orientarvi nel Regno del Tearling, mentre la storia di Kelsea vi scorrerà vicino; Roberto Recchioni ha fatto il resto...i suoi disegni vi rimarranno impressi nella mente e arricchiranno il vostro immaginario, come con le favole di quando eravamo bambini... Ma attenzione, la storia è ricca di sfaccettature, mistero e a tratti complessa.
Ora per voi che pazientemente state aspettando, ecco qualche pagina. Gli interni mai svelati...
A questo LINK invece è possibile scaricare 12 pagine, complete.
Cinque Buoni Motivi per Leggere le Avventure di Benny Imura
Visto che mancano poco meno di due mesi all'uscita de Il Bene e il Male, secondo libro della saga Cronache Zombie, e che giugno sta per finire (insieme agli sconti che porta con sè!) abbiamo pensato di dare un piccolo suggerimento a tutti i lettori che non hanno ancora deciso se tuffarsi o meno nel mondo post apocalittico creato da Jonathan Maberry.
Dopotutto si tratta dell'ennesimo romanzo di zombie, giusto?
Sbagliato! Eccovi quindi cinque buoni motivi per appassionarvi alle vicende di Benjamin Imura e compagni... chi ha già avuto modo di leggere potrà confermare tutto!
1) UNA DIVERSA PROSPETTIVA SULLA ZOMBIE APOCALYPSE
Da bravi Pionieri dell’Immaginario, abbiamo sempre cercato di proporre titoli zombeschi adatti a tutti i palati e in grado di scostarsi dalla tradizione.
Per questo a fianco di nostri romanzi come Diario di un Sopravvissuto agli Zombie ed Epidemia Zombie, che seguono un approccio abbastanza fedele alla classica zombie apocalypse romeriana, abbiamo titoli come Finchè Zombie non ci Separi (horror-comedy), EX- Supereroi VS Zombie ( action in salsa fumettistica e horror) e anche Roma Città Morta, una “spaghetti zombie novel” sapientemente illustrata da Giacomo Bevilacqua.
Le Avventure di Benny Imura, primo capitolo della tetralogia Cronache Zombie di Jonathan Maberry, offre un nuovo punto di vista sul saturatissimo genere zombie; l’Apocalisse qui è già arrivata, per la precisione quattordici anni prima dell’inizio della storia, e il lettore si trova di fronte ad un romanzo con zombie molto diverso dal solito…
Dopo che i morti hanno sconfitto i vivi costringendoli a vivere in poche comunità isolate, che speranza può essere rimasta per il genere umano?
Le Avventure di Benny Imura parte proprio da questo presupposto, trascinando i lettori in un mondo brutale ma che si rifiuta di morire... e rimettendo in discussione la natura stessa dei morti viventi.
2) UNA MISCELA DI GENERI DIVERSI
Come conseguenza diretta del punto 1), Le Avventure di Benny Imura non è classificabile “solo” come horror.
Gli influssi del western sul romanzo di Maberry sono palpabili (villaggi isolati, natura selvaggia, cavalieri erranti e banditi), e si possono individuare anche lievi tocchi di fantasy (villaggi assediati da mostri, le leggende di un passato mitico che affascinano i sopravvissuti) che contribuiscono a rendere questo romanzo di formazione una delle letture più interessanti per zombofili accaniti e neofiti che desiderano avvicinarsi al genere per la prima volta.
Se volete scoprire cosa succede dopo la fine del mondo, la saga di Maberry ha la risposta.
3) PERSONAGGI REALISTICI E APPASSIONANTI
Benjamin Imura non è certo un eroe, perlomeno non all’inizio della sua storia.
Vuole solo un lavoro tranquillo, non è interessato al mondo al di fuori del suo villaggio e disprezza il fratellastro Tom, cacciatore di zombie professionista.
A prescindere dall’età, ogni lettore può identificarsi con un protagonista così “imperfetto” eppure pieno di potenziale.
L’avventura di Benny lo porterà a contatto coi limiti del suo villaggio e con la pigrizia imposta dallo status quo, trasformandolo lentamente in un individuo in grado di pensare con la propria testa e di cambiare davvero le cose.
Il resto del cast, che comprende il nobile Tom Imura, la giovane Nix Riley, l’amico d’infanzia Chong e il bieco Charlie Occhio di Vetro, è ugualmente ben delineato e offre personaggi credibili e ricchi di sfaccettature, piuttosto che macchiette utili solo ad essere divorate da qualche zombie di passaggio!
4) AZIONE E ADRENALINA!
Il Rot & Ruin non è certo un posto per i deboli di cuore!
Tra zombie affamati e animali selvatici è meglio non abbassare la guardia… ma tutti questi pericoli offrono scene che vi terranno incollati alle pagine.
Tra fughe impossibili, sparatorie, agguati e scontri con predoni assetati di sangue, l’azione non mancherà mai!
5) DUE RACCONTI INEDITI!
Come ciliegina sulla torta, questa nuova edizione de Le Cronache di Benny Imura contiene due racconti extra mai comparsi in Italia: Ricordi della Prima Notte e Nella Terra dei Morti, che accadono rispettivamente prima e dopo gli eventi narrati nel romanzo.
Un piccolo regalo che espande l’universo narrativo creato da Jonathan Maberry e che siamo sicuri apprezzerete!
E voi che dite? Siete pronti ad imbracciare la vostra spada e ad unirvi a Benny e alla sua banda?
Disponibile la Guida Strategica Ufficiale di Batman: Arkham Knight!
L'attesa è terminata!
Ora che Batman: Arkham Knight, ultima fatica dei Rocksteady Studios, è finalmente disponibile per PC, PS4 e XB1 (se non lo avete ancora fatto, guardate il meraviglioso trailer di lancio rilasciato pochi giorni fa!) i fan del Pipistrello potranno tornare a pattugliare Gotham City in quello che si preannuncia come il capitolo definitivo della saga videoludica del Cavaliere Oscuro.
Potevamo forse lasciarvi da soli nel momento del bisogno? Assolutamente no!
Da oggi è infatti disponibile la Guida Strategica Ufficiale del gioco, realizzata appositamente per guidare i giocatori (con minimi spoiler!) in questa nuova avventura di Batman!
Scoprite le missioni primarie contro lo Spaventapasseri e il Cavaliere di Arkham, le missioni secondarie col loro variopinto cast di criminali, le sfide Realtà Aumentata e infine tutti i collezionabili e contenuti bonus!
Sfrecciate per le strade di Gotham a bordo della Batmobile e libratevi in volo per i tetti della città: questa guida sarà la vostra fedele compagna in ogni momento!
Non possiamo far altro che augurarvi buona lettura: la Guida è disponibile in libreria e ovviamente su Multiplayer.com!
Alla presentazione di #RomaCittaMorta era pieno di non morti
Anche questa è fatta!
Siamo stati in missione nella Capitale per inaugurare il ciclo di presentazioni e per SPARLARE e far sparlare un po' i romani. Come ormai saprete (perché ve lo abbiamo detto in tutte le salse) l'appuntamento era alla Feltrinelli in Galleria Sordi, ieri alle 18. Con gli autori Luca Marengo e Giacomo (Keison) Bevilacqua c'erano Francesco Pannofino e Claudio di Biagio, regista, noto youtuber (NONAPRITEQUESTOTUBO) e tra i protagonisti (anche alla regia) della serie di fantascienza FREAKS! nata sul web e trasmessa anche in tv nel 2011 - 2012.
Il risultato è stato splendido: tante persone, tante domande e molto entusiasmo. Ci siamo resi conto che Roma è PIENA DI NON MORTI (dentro)! Sono accorsi tanti non morti, lettori pensanti con un mucchio di osservazioni intelligenti e interessati.
Non immaginatevi una cosa pallosa eh anche perché come sarebbe possibile annoiarsi con loro?
Oppure con loro?
Insomma se non ceravate, vi siete persi una bell'evento. La lettura di Pannofino ha messo i brividi. (Guardate il VIDEO)
Ora provate a leggerlo voi e cogliete le differenze :)
"Che fine abbiamo fatto io e Keison, beh, è chiaro: siamo a
Roma per osservare e descrivere la situazione, la città, i suoi
abitanti, tutto.
Perché abbiano chiamato proprio noi, me lo chiedo anche
Insomma, ce ne sono di scrittori e disegnatori romani più
famosi di noi in giro, ma forse sono tutti morti. Ci hanno
affidato questo compito senza neanche spiegarci bene perché,
ma non è che al momento avessimo niente di meglio da fare,
quindi eccoci qui.
E poi l’idea di tornare a casa, rivedere Roma, non mi
dispiace.
Che fine faremo, tutti, non lo so proprio. Magari questa città,
i suoi abitanti, potranno esserci d’aiuto per capirlo...."
"....Termini è il punto più critico.
Stamattina, andando via dalla stazione, ho notato il tabellone
di arrivi e partenze che spiccava nella grande hall: uno di
quelli vecchi, analogici. Li ho sempre amati, e sono sempre
stato convinto racchiudessero tutta l’essenza del viaggio.
Che si trattasse di partenze, con le lettere che piano piano si
trasformavano nel nome della tua prossima destinazione, o di
arrivi, fra i continui sguardi impazienti di chi è in attesa di un
qualche ritorno.
Ora il tabellone se ne stava fermo lì, senza vita, senza le
costanti attenzioni dei viaggiatori, bloccato e inutile. Una lista
di città al momento irraggiungibili.
Senza nessun ritorno in programma..."
"...Prima di raccontarvi cos’altro è successo in questi
giorni, voglio che vi mettiate bene in testa una cosa: siete
zombie, tutti voi, che barcollate imitando i gesti della
nostra vita passata. Forse è ora che qualcuno vi infili
una pallottola in testa, metaforicamente, per riportarvi
alla realtà..."
..."Anche ora, dopo che tutto è andato a farsi fottere, sai che
sull’alcol puoi contarci sempre. Che fuori il mondo sia invaso
da orde di zombie famelici o da un esercito di mostruosi alieni,
sai che non cambierà il suo sapore, il suo odore.
Vedendo la quantità di alcol che gira per il bar della hall
dell’hotel, viene da chiedersi come mai la gente non abbia
fatto razzia e scorte anche di quello. Certo, può non sembrare
un bene di prima necessità, al contrario di cibo, acqua, armi o
benzina, ma in realtà non è così.
L’alcol, soprattutto in una situazione come questa, ha diversi
usi. Per esempio aiuta a riscaldarsi, e con l’inverno ormai
prossimo non è una cosa da poco. Serve poi a dimenticare:
un amore perduto, un amico caduto, una tragedia, gli zombie,
gli spari, l’Apocalisse. Capisco l’importanza di conservare i
ricordi, l’importanza della memoria, ma ogni tanto lasciare
andare i propri pensieri è una bella cosa. Infine, l’alcol serve
a sciogliere la mente e le parole, e a compiere uno dei gesti
più terapeutici che l’uomo possa fare: raccontare storie. Cosa
c’è di meglio per esorcizzare una paura, per accarezzare un
ricordo, per incontrare di nuovo qualcuno che non c’è più?
Tra l’altro, è quello che stiamo facendo io e Keison qui.
Quando Keison mi ha visto scendere, ha spento il suo tablet
e si è alzato in piedi. Mi è bastato fare un cenno verso il bar
Mentre scrivo la parola zombie, mi sono reso conto che non ne
ho ancora parlato, fino ad ora. Parlato come si deve, intendo.
Quindi permettetemi una piccola divagazione, soprattutto
per le generazioni future che (spero) leggeranno queste righe, e
che (spero) non avranno mai a che fare con un morto vivente.
Innanzitutto, li abbiamo sempre chiamati zombie, fin dal principio.
Siamo pieni di film, libri, fumetti sull’argomento, ed è così che
sono stati sempre chiamati. La parola si è infilata talmente a fondo
nelle nostre teste, nel nostro immaginario, che nel momento in cui
il primo morto si è rialzato, chiunque fosse nei paraggi è scappato
via urlando: “Zombie!”. O almeno immagino...."
Vi lasciamo alle foto, del prima, del durante e del dopo l'Apocalisse.
Buona visone ;)
#Metro2033 è arrivato in edicola...E Metro 2035 è alle porte!
#BuoneNotizie Artyom sta tornando! Detta così sembra una minaccia :D Ma per molti di voi, lettori della prima ora di Metro 2033, che avete assistito alla prima presentazione del libro al Salone del Libro di Torino nel lontano 2010 magari è una bella cosa...
La prima novità comunque è di questa settimana...Leggere di più